La stampa 3D sta cambiando il modo di fare business e questo non solo dell’industria pesante, ma anche dell’abbigliamento, meccanica e anche dell’alimentare
Domani, 3 Dicembre 2013, verranno presentate le offerte di molte aziende e GE celebrerà il 3D Printing Day per comunicare quanto la tecnologia più chiacchierata del momento stia veramente cambiando il modo di produrre gli oggetti. Ma per far capire al pubblico che si tratta di un’innovazione realistica e concreta, l’evento avrà una forte componente interattiva che renderà ‘fisico’ ciò che per qualcuno è ancora un concetto astratto. Attraverso il sito http://3dprintmygift.tumblr.com e interagendo via Twitter (l’hashtag è #3DPrintMyGift) si potrà ordinare un oggetto 3D, una stella, un cerchio o un quadrato, e riceverlo a casa gratuitamente.
Victoria’s Secret
Sempre molto spettacolare, quest’anno la sfilata della marca di intimo Victoria’s Secret ha previsto un omaggio al trend che sta influenzando anche il fashion design. La modella Lindsay Ellingson ha infatti sfilato con un paio di ali realizzate da Shapeways e progettate dall’architetto Bradley Rothenberg insieme a Swarovski.
Rolls-Royce
Recentemente anche Rolls-Royce ha dichiarato che inizierà ad utilizzare la stampa 3D per produrre componenti dei motori degli aerei. Come è stato spiegato al Financial Times da Henner Wapenhans, head of technology dell’azienda, questa tecnologia permetterà di realizzare pezzi in metallo e ceramica in modo più veloce e della forma desiderata, senza limiti imposti dalle tecnologie esistenti. Un vantaggio anche per le aziende che hanno bisogno di pezzi di ricambio, che non dovranno attendere così lunghi mesi per ottenere la merce desiderata.
Mondelez
Anche Mondelez International ha introdotto il 3D printing nella catena produttiva, soprattutto nella fase di ricerca e sviluppo. Come spiega nel video realizzato da Brand Republic Adam Harris, leader upstream innovation team, la tecnologia permette di velocizzare incredibilmente il passaggio dall’idea al prodotto: si disegna lo schizzo, la si manda al team che sviluppa un modello CAD e il giorno dopo ecco pronto un prototipo commestibile.
